1 la parte più alta,
l'estremità, la punta di qualcosa : " la cima del cipresso " , " del campanile " , "
dell'asta " la cima dei capelli in
partic., vetta di un monte per estens., altura, balza sopraelevata : " le tre
cime di lavaredo " le cime imbiancate delle montagne
2 (estens.) parte
estrema superiore o comunque marginale di qualcosa : " la cima delle scale " , "
della pagina " da cima a fondo ,
(fig.) da un capo all'altro, dal principio alla fine, interamente
1 la sommità, il
punto più alto : " il vertice di una scala " , " di una cupola " qual masso dal
vertice / di lunga erta montana (manzoni il natale)
2 (fig.) il punto o livello più alto : " essere al
vertice della carriera " , " del successo"
3 (fig.) il livello più alto
dell'amministrazione di uno stato, della direzione di un partito ecc. il
complesso dei massimi dirigenti di un ente, di un organismo : " riunione " , "
incontro " , " conferenza al vertice " contrasti tra il vertice e la base
1 punta, cima,
estremità : " l'apice di un monte "
(fig.) punto culminante : " essere all'apice della carriera"
2 (scient.)
estremità di un organo : " l'apice del polmone " , " di un dente " apice vegetativo , (bot.) punta estrema
del fusto e della radice delle piante costituita da un tessuto le cui cellule
si riproducono continuamente
3 segno simile a un accento che si pone in
alto a destra di alcune lettere o numeri, con diverse funzioni (p. e. in matematica, in ortografia, nella